Frasier


Qualità generale:
Qualità educativa:


IDEATORE: David Angell, Peter Casey, David Lee
INTERPRETI: Kelsey Grammer, David Hyde Pierce, John Mahoney, Peri Gilpin
SCENEGGIATURA: vari
PRODUZIONE: Grub Street Productions, Paramount Network Television, Grammnet Productions (st. 11)
ANNO DI USCITA: 1993 - 2004
STAGIONI: 11 (264x30')
PRIMA MESSA IN ONDA: NBC
DOVE SI PUÒ VEDERE ORA: Paramount+
GENERE: sit-com

Età cui è rivolta la serie (secondo noi): >14
Presenza di scene sensibili: nessuna

CONSIGLIATO DA ORIENTASERIE

Lo psichiatra freudiano Frasier Crane compare per la prima volta nella sitcom statunitense Cheers (in italiano Cin Cin) di James Burrows e Glen e Les Charles, il 27 settembre del 1984. Inizialmente previsto per soli 7 episodi, Frasier ottiene sempre più spazio, entrando a far parte della grottesca compagnia di amici che siede al bancone del bar gestito da Sam Malone (Ted Danson). Il successo di Cheers è tale che la NBC non ha dubbi: serve uno spin-off e la scelta dei produttori ricade proprio su Frasier. Il risultato è una family sitcom amata dal pubblico, acclamata dalla critica e premiata con 37 Emmy Awards. Dopo il divorzio dalla seconda moglie Lilith, il dottor Frasier Crane si trasferisce a Seattle, dove intraprende una nuova carriera professionale come conduttore radiofonico presso la KACL e dove riallaccia i rapporti con i suoi familiari. Intorno al protagonista si muovono nuovi sfaccettati personaggi che appartengono a uno spassoso microcosmo familiare: il saccente fratello Niles, psichiatra di matrice junghiana; il rude e scontroso padre Martin, ex poliziotto in pensione costretto a trasferirsi a casa del figlio Frasier con l’inseparabile fedele cane Eddie e con la dolce ed eccentrica fisioterapista Daphne; la disinibita produttrice radiofonica Roz…
Accomunati dall’incapacità a instaurare sincere relazioni di affetto, i cinque sono sempre insieme, condividendo gioie e dolori, timori e speranze sul presente e sul futuro. L’ingranaggio comico trova terreno fertile nella netta contrapposizione tra lo stile di vita e il modo di agire e pensare altezzoso e cerebrale dei fratelli Crane e quello più concreto degli altri tre. Lavorando sul contrasto tra upper e middle class, Frasier affronta con garbo e ironia la tematica delle relazioni quale motore  per una vita soddisfacente e appagante, dando vita a un prodotto ancora oggi universale.

 

Approfondimento 

Nel panorama dei numerosi spin-off fallimentari, Frasier rappresenta una piacevole eccezione. Personaggio nato per caso, destinato a durare quanto un batter d’occhio, il dottor Frasier Crane conquista un ruolo di spessore in una sit-com unica, con una sua ben precisa identità, uno stile raffinato e un umorismo mai scadente.

Tanti personaggi, un unico fil rouge: la difficoltà a instaurare relazioni vere

La narrazione prende piede all’interno di tre luoghi fisici ben precisi – l’appartamento del dottor Crane, l’emittente radiofonica e il caffè Nervosa – dove si alimentano gli scontri e i confronti tra una serie di personaggi legati da un unico fil rouge: la difficoltà a instaurare relazioni vere.
Non solo quelle sentimentali, ma anche e soprattutto quelle familiari. Quando facciamo per la prima volta la conoscenza dei Crane, incrociamo delle personalità molto distanti le une dalle altre. Frasier ha divorziato per la seconda volta, ha un figlio che vive lontano e vede pochissimo, un legame difficile con il padre e con il fratello; Niles è imprigionato in un matrimonio infelice con Maris, una donna anaffettiva che lo sminuisce e umilia in continuazione; Martin, da tempo vedovo, vive in simbiosi con il cane Eddie ed è incapace a comunicare con quei figli così tanto diversi da lui; Daphne ha lasciato in Inghilterra una famiglia ingombrante per trasferirsi in America; Roz ha tante relazioni, ma tutte effimere e vuote.

Un umorismo raffinato sorretto dal confronto tra le diverse relazioni e le classi sociali

Il desiderio di amore e il tema di fondo della ricerca di una relazione umana sincera quale motore per una vita piena viene indagato all’interno di storyline che si esauriscono nell’arco della singola puntata e si sviluppano anche nel corso delle diverse stagioni. Tutto questo attraverso un umorismo raffinato che si regge sul confronto tra le diverse relazioni- quella padre-figlio e fratello-fratello, ma anche quella tra Niles e Daphne- e tra le classi sociali.
Frasier e Niles sono acculturati, competitivi, ossessionati da carriera e immagine, amano l’opera, i vini pregiati, i ristoranti lussuosi e tendono a razionalizzare e analizzare qualsiasi situazione.
I due personaggi sono costruiti in totale contrasto con il padre Martin, patito di birra, sport, abbigliamento casual e locali spartani, e con le due figure femminili della sitcom, Daphne e Roz, donne molto più ancorate alla realtà. La risata, continuamente suscitata da questo contrasto, pone l’accento sull’importanza dei rapporti familiari, sentimentali e d’amicizia, regalandoci personaggi spassosi in grado di maturare pian piano una profonda consapevolezza su loro stessi e sui propri cari.

Una narrazione di grande qualità e tematiche universali

La narrazione è sorretta da una scrittura di grande qualità, da dialoghi brillanti che contribuiscono a caratterizzare e rendere unico ciascun personaggio e da tematiche universali. I modi di agire, fare e pensare lasciano emergere il diverso punto di vista di due mondi agli antipodi, divertendo lo spettatore e tenendolo piacevolmente incollato alle storie e al percorso di crescita e maturazione di ciascuno di loro. Frasier, in fondo, non racconta nulla di rivoluzionario eppure, giocando con un umorismo tipicamente americano dove il sorriso è generato dal contrasto tra le parti e la commozione dalla successiva reciproca integrazione tra le stesse, ci coinvolge con la storia di una famiglia che ci fa venire voglia di essere persone migliori.

 

Marianna Ninni

 

Temi di discussione

  • L’importanza di relazioni familiare solide;
  • Le differenza di classe e il ruolo dell’immagine;
  • Le relazioni sentimentali e di amicizia quale vero motore per una vita appagante.